Arriva la dieta del ghiaccio che aiuta a perdere peso velocemente. Questo stile alimentare permetterebbe di attivare il metabolismo!
Il gastroenterologo Weiner ha inventato la dieta del ghiaccio e secondo l’esperto più ne mangiamo e più perdiamo peso. Si tratta di uno stile alimentare che non è stato testato scientificamente, ma secondo chi l’ha provato sarebbe molto efficace. Infatti la dieta aiuterebbe ad attivare il metabolismo e a perdere parecchi chili in maniera facile e veloce.
Si tratta di una dieta diversa da tutte quelle comuni che conosciamo, ma sembrerebbe funzionare. Secondo l’esperto permetterebbe di raggiungere l’obiettivo molto velocemente. Scopriamo insieme come funziona e quali sono i pregi e i difetti di questo stile alimentare.
Come funziona la dieta del ghiaccio?
Secondo il medico che ha ideato la dieta questa sarebbe in grado di riattivare il metabolismo. Inoltre fa riferimento al consumo di calorie e alla termogenesi indotta. Ciò significa che fa riferimento alla quantità di calorie che il nostro corpo consuma per bruciare un determinato alimento.
Il nostro corpo spende circa 140 – 160 Kcal per litro di acqua ghiacciata consumata. Per questo motivo il medico consiglia di consumare per esempio la frutta ghiacciata, le granite e altri cibi ghiacciati, in modo tale da aumentare il dispendio energetico del corpo.
Weiner consiglia di abbinare la dieta ad uno stile di vita sano, praticando regolarmente attività fisica. Basterebbe anche solo una passeggiata al giorno all’aria aperta. Consiglia inoltre di seguire una sana alimentazione, di bere molta acqua e di stare lontani dai vizi dell’alcol e del fumo. Il tutto servirebbe a rendere la dieta ancora più efficace.
Questa dieta ha riscosso pareri negativi dagli esperti, in quanto gli alimenti ghiacciati potrebbero danneggiare lo stomaco, indurre l’ipotermia, provocare problemi intestinali e molto altro. Quindi se decidete di iniziare a seguirla chiedete il consiglio del vostro medico di fiducia. Al momento non si conoscono i risultati di questa dieta, poiché non sono stati fatti studi scientifici a riguardo.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/frutti-di-bosco-congelati-cibo-919006/
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